Elementi di una lente e qualità dell’immagine
Tutte le fotocamere, tranne le più semplici, contengono lenti che sono in realtà composte da diverse “elementi ottici”. Ciascuno di questi elementi si propone di orientare il cammino dei raggi luminosi in modo tale da ricreare l’immagine il più accuratamente possibile sul sensore digitale. L’obiettivo è di ridurre al minimo le aberrazioni, pur utilizzando il minor numero di elementi e che questi costino il meno possibile.
Le aberrazioni ottiche si verificano quando per ogni punto dell’immagine, una volta passato attraverso la lente, non si traduca su di un altro singolo punto, causando la sfocatura dell’immagine, il contrasto ridotto o il disallineamento dei colori (aberrazione cromatica). Le lenti possono però anche soffrire di irregolarità, ciò causa una diminuzione radiale della luminosità dell’immagine (vignettatura) o una distorsione.
Si può infatti notare come i colori non siano per nulla fedeli all’immagine originale, ma presentano una patina violacea attorno ai bordi con contrasto elevato.
Ciascuno dei problemi qui sopra è presente in una piccola misura in qualsiasi obiettivo. Nel resto di questo manuale, quando un obiettivo è indicato come una minor qualità ottica rispetto ad un altro obiettivo, questo si può notare attraverso la comparsa di una di queste aberrazioni trattate qua sopra. Alcuni di questi manufatti (o artefatti, o comunque una delle aberrazioni di cui si è parlato sopra) dell’obiettivo potrebbero non essere così sgradevoli come altri, a seconda di quale sia il soggetto che stiamo fotografando.
Rccardo Russo
1,020 total views, 1 views today